Il gusto di pensare
fa viaggiare quell’idea
come un fruscio
che deve diventare suono
a volte…eco che rimbalza
a volte…zanzara che schiacci
tante volte..pensiero e basta.
In una giornata sempre è
…un pensare frullante
che rende voce ai neuroni
che sono lì…a funzionare
in una connessione “sinaptica”
in un perdere di sè tante volte
…il dono d’aver cervello.
Come stupide cose
non recepiamo quella voce
come quel ticchettio veloce
di quel risveglio del creare.
Si crea poesia e romanzi
si crea armi e distruzione
si crea bontà nei gesti e pure cattiveria
si crea lavoro con la testa
quella che è connessa
nel far divenire l’uomo
quella specialità assai gustosa
se…rendi voce a ciò che sei
nel gusto di pensare
far viaggiare l’idea…
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