L’isola dove non attraccano
che..viandanti affamati di cose
nella fretta di andare via
scappando da quell’isola
messa lì…in mezzo al mare.
Quanto essere c’è lì
…in quel pezzo di terra
combattuto nell’esistere
forte…per non essere sovrastata
da onde schiumose
da sterco d’uccelli
da spuma di plastica.
Prepotente è lì che s’erge
a dispetto di tutta l’invisibilità
sì…perchè a volte
non si sa nemmeno che c’è
non si visualizza che è lì
per quanto è piccola e grigia.
Solo i gabbiani saggi e protagonisti
usano andare nel riposo
poggiando uova che schiudono
creando da sè vita nuova.
L’isola è la casa
dove riposo è pace
dove amare l’altro di sè
dove non colpisce la bestia dell’uomo
che potrebbe…nudo di sè
lasciare il possesso di cose
prendendo ciò che soltanto serve
il mare di blu e…l’anima che può volare…