Chiudere il mondo piccolo
nel tuo…grande e immenso
a volte aiuta a prendere visione
della tua piccolezza
quando t’afferra quella stranezza
che scioglie l’allegrezza
e…ti rende piccolo assai.
Non è proprio fuga
ma…prendere coscienza
di quel miscuglio strano
che t’indica chi sei
che guida i passi tuoi
come camminando su mine
quelle che di te fanno
una persona non una cosa.
Proprio staccarsi dalle cose
è…realizzare in pieno
tutta la solitudine
del mondo apparentemente soddisfatto
del concetto di successo come arrivo
del potere inteso come solidità
quando è solo l’incertezza d’essere
che guida piano piano
quest’essere dell’umanità che va
…come un fiume
guidato da finzione
perchè ognuno nello specchio
…ogni mattina
non si guarda affatto
non dice a…quella persona che è lì
e…che ogni mattina esiste
ma dove vai oggi senza te…