Quanta solitudine sfiora

quest’essere umano saggio.

E’ una solitudine dipinta

su facce inespressive…

su occhi opachi…

su passi frettolosi….

E’ un opacità scura

come una giornata piovosa…

come una foglia gialla…

come una morsa interiore…

E’ non sapere perchè vivere

stando in un traffico pigiati…

stando a guardare quel semaforo…

stando a far finta ch’è bello…

E’ non conoscere il senso

ascoltando una radio per finta…

ascoltando il gocciolio d’uno scoscio…

ascoltando il silenzio che è finzione…

E’ non accorgersi del tempo

quello di un attimo passato…

quello d’un ricordo bello…

quello dell’emozionante battito…

Scappa uomo solo

cerca te stesso

cerca il tuo presente d’ora

cerca un sorriso tuo per te

cerca uno straccio di te e affrontalo.