Nuvole allargate
sembrano così evanescenti
nell’esser nel contempo
…così dense
in una corposità apparente
gonfia solo nello sguardo
per quanto noi lo percepiamo
quando in realtà
…le potresti attraversare
…le potresti mai toccare
di quanto non sono che
…trasparenza.
E’ come girare una manopola
sulle cose che non ci sono
eppure si ha il senso d’esistenza
mai afferrandole comunque.
Un aereo le attraversa
come fosse nello sparire dentro
inghiottito dal nulla .
Quella corposità viene mangiata
quasi divorata dalla fame
…della trasparenza.
E’ dentro e intorno
quel filo che c’unisce ad essa
quasi ci appartiene
… di quanto è noi
trasparenza che ipotizza
il mondo della verità
quasi che ciò fosse me persino
che posso afferrarla dentro
ed esserne insieme una cosa sola…
Visited 1 times, 1 visit(s) today