In ogni goccia ascolto
d’un cielo che s’esprime
come fosse condenso
…di solaggine
che abbonda di gocciolio
in ogni appoggio a Terra
che sembra incorporare
…pianto mai espresso
per quel chiudere il dolore
rintanarlo senza posa
ogni volta che fuoriesce
libero e poi…imprigionato
in quei vissuti spenti
che sembrano devastare cuori
per l’innegato porto
a ciò che vita chiama.
E chiama sempre vita
anche a te che piangi
insieme al cielo così solo
che la pioggia esprime ancora
la fantasia d’abbracci
nella sacralità d’amare
quasi che solo lui…l’amore
possa riempire lo sconfinato
nell’esprimere tutto il negato
…nel negarsi la vita
tante e troppe volte arsa
nella mancanza d’esso.
S’affina quel sordo udire
le campane dell’altrove
che rapiscono il viandante solo…
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