E…quanto parlare e…parlare
d’inutile voce mai unente
quella sofferenza d’ognuno
d’esser partecipanti di vita
pensando d’esser protagonisti
man mano che il tempo ignora
la maturita’ delle crescite
semmai sono state afferrate
per ogni disagio mai capito
che ha risposta infilata
nella vicenda vitale d’ognuno
quando e’ capace l’umano
…d’esser pronto
all’umilta’ d’esser uomini.
Quanto amore necessita
nella stratosfera Terra
che sembra invece piena
di arresa alla superficialita’
quasi…un dovere
quasi…un modo d’essere…mai
quella razza privilegio
ormai diventata negante
nella restrizione negativa
d’una liberta’ persino d’anima
l’unica capace di sorpassare
quell’ovvia arresa alla prigionia
quando amore viene represso
nel dimenticarne sostanzialita’
quasi fosse assurdo…ricordare
quanta magnificenza viene sprecata
nella miseria d’esser umani…