L’orizzonte cosi’ dritto
sembra limite d’ognuno
quando l’approccio all’aldila’
sente la forza della vita
in quel crescere d’opportunita’
che s’affaccia di senso
ogniqualvolta scrutare
sembra il gioco a cui ti poggi
per cercare d’essere amore
per quel senso di grandezza
che accomuna…non divide
quelle singole solitudini
nel mal di vivere comune
cosi’ chiuso nel nascosto
di quel che l’incapacita’ rende
a chi e’ cosi’ bardato dentro
…d’esser alcunche’.
Quel vuoto solaggine
cosi’ tanto mal vissuto
d’espressione come tappo
rende il rapporto con se stessi
intriso di malessere effettivo
nella tristezza che dilaga
mai lasciata andare d’attimo
nell’esigere poi da se stessi
il primato d’ignorarsi
quasi che cio’ potesse essere
ulteriore disagio che s’accumula
nel perdere occasione riflessiva
che ogni volta si perde opportunita’…