L’isola cosi’ deserta
visibile per quanto e’
sembra paragonabile assai
a cio’ che mai sovviene
paragonabile alle individuabilita’
che…altrettanto desertiche
sembrano essere presenze
nell’assenza continuativa
di visibilita’ cosi’ oggettivata.
Desertiche assenze
..arse ed inaridite
da cio’ che apparenza vuole
in quel mai concepirsi reali
in quanto uguali nei risvolti
di tante vite cosi’ anelanti
acqua che uguaglia ad Amore.
Con Amore si puo’ cambiare
rendendo fertili i deserti
rendendo vita alle morti
scegliendo come e perche’
…voler essere per essere
e…non essere attraverso la paura
per sentirsi non colpevoli
d’esser terreno di semina
…non isole deserte
aride e rocciose di spuntoni
dove mai cresce vita
ma…si puo’ edificare dentro la scintilla
quella primordiale dell’inizio
dove Amore era solo vita…