Il muro del pianto
cosi’ denso di dolore
cosi’ appartenente a tutti
e’ il posto dove t’arrendi
a te stesso che sei incapace
a te stesso che sei uomo
a te stesso che t’accori
con quelle esternazioni
…di vero dolore.
Senti l’abbandono in toto
in quella solaggine trafiggente
che e’ la dimensione d’un desiderio
che e’ l’intima percezione
d’una sconfitta all’uomo
che non crede piu’ in se stesso
che aborra la fede in se’
quando poi l’anima e’ guida
d’un ascoltarsi profondo
e…piangi…dinnanzi al muro
fatto dei tuoi limiti
fatto del tuo egoismo
fatto della tua sconfitta.
Il muro del pianto
e’ ovunque c’e’ cuore
e’ ovunque c’e’ ricerca
e’ ovunque c’e’ il te sentimento
nel posto che scegli per sciogliere
quella inadeguata parte di te
la piu’ sacra …la piu’ saggia
di piangere tutto il dolore del mondo…