Immenso e’ lo sguardo
che si accomoda nel fondo
nell’ugual ampiezza
che…non riesco a contenere
di quanto e’ meraviglioso
…l’intorno a me
che s’intreccia incommensurabile
divinamente cosi’ bello
che…m’emoziono.
E’ l’Universo che m’abbraccia
con tanto muto soccorso
che l’umana mia fattezza
…sembra sparire
nell’inghiottire solo espansione
come una corrispondente soavita’
che mi deruba dell’individualita’
allorche’ non mi serve affatto
essere…chi o che cosa
essere…persona o chissa’
nella non importanza di sentirsi
altro che…Universo.
E’ cosi’ l’alterita’ divina
che serve poi a far perdere
ogni progressivo divenire
quando l’appello a cui rispondere
rende l’incontro…amore.
E’ amore per l’umanita’
persino quella personale
che vuole afferrarti d’ego
mentre lo perdi e sei altro…