Note percorrono distanze
che…avvicinano quel senso
nella spessa cortina d’emozioni
nell’impercettibile acquisizione
d’un mosso andare incontro
…alla sensazione d’unita’
cosi’ trascesa da visionarla
come la possibilita’ d’un oltre
che pare solidificarsi di dolcezza
mentendo l’estremo sgomento
d’esser posseduti da un’invisibile
che…t’abbraccia strettamente
rendendo l’appagamento
nella frazione d’una velocita’
palesata nell’azzeramento totale
che…l’abbandonarsi ad esso
diventa posizione privilegiata
nella percorrenza errante
che invece si dilegua subitamente.
Per quell’abbraccio
sei disposto a perderti del tutto
sei commisurato all’eternita’
in quei vaghi slanci teneri
verso la tua stessa anima
d’una vita d’immagini scroscianti
mentre s’alternano sentimenti
guidati da sbalzi verso te stesso
nell’impalpabile appartenere
all’esperienza dell’amore
che d’umano…resta poco…