Amare e’…paura
di quel condizionamento
…emotivo ed evolutivo
che rende vulnerabile…il cuore
per un sistema di rifiuto
che concretizza lo scardinare
di…quel muro omertoso
supportato dal dolore
quando…aprirsi ai sentimenti
ha significato ipotetico
di folgorarti rivelazioni
capaci di dare crescita
allorquando s’affronti
…il peso di quel recondito
nascosto nel fondo di dolore.
Quanta fuga resta misura
di quella vigliaccheria predominante
nel non sapere districare
il groviglio di rovi appuntiti
che graffiano ancora tenacemente
nella supposizione di mancanza
incolmabile…di solo amore
inaccettabile…di solo bisogno
invalicabile…di solo dominio
indicizzabile…di solo dolore.
Piu’ si e’ inconsapevoli di tale abisso
piu’ si e’ ricettivi disperati dell’amore
come se fosse poi facile accettare
quanto mancato esiste nel vuoto
si’…d’emozione capace di subissare l’anima…