La parola…ha potere
nell’omologazione di significato
che…descrive nel dettaglio
…la realta’ evocata
dal senso che vogliamo darle
con quella struttura omologata
che asserisce il senso distributivo
d’una limitata espressivita’
che mai raggiunge l’illimitato
per quanto sforzo ci mettiamo
nel dettagliarne lo sconfino.
Usare la parola…per noi
e…non…contro noi
e’ quella presenza necessaria
per portar l’evocazione limitata
che diventa…possibilita’
allorquando oltrepassare un sentire
si cerca di…afferrar la qualita’
si cerca di…andare oltre la limitazione
si cerca di…essere processo creativo
per poter stabilire un contatto
con il mondo mai gestibile da parola.
Sono le emozioni…sono i sentimenti
sono le percezioni…sono l’istintivita’
sono l’ascolto…sono sprazzi d’infinito
sono gioielli da esporre oltremodo
nel carpire da un significare
…quella leggiadria d’ali
in lettere unite tra loro
abbracciate l’un l’altra…