Strappare il corpo

e…far esistere altro

e’ cio’ che…rabbia d’essere

puo’ bilanciare la perdita

d’una identita’ non piu’ tua

dove hai rifugiato il nesso

mentre hai scansato la pazzia

d’esser nel singolo profondo

altro ed altro che…non tocchi

quasi non ti e’ consentito

riprendere il tuo essere

e…godere della pazzia

non della saggezza

e…godere del volo

non della presa a terra

e…godere del sopra te

non della corposita’ fasulla.

E’ un’identita’ nascosta

quella pazzia del male e del bene

come se fosse…misurabile

cio’ che non puoi capire

cio’ che non puoi…raggiungere

e…deprimi la forza d’esplosione

come fermarla fosse…giustizia

come bloccare l’onda…d’ora

che nel suo eterno…e’ li’

che nell’infinito…e’ li’

che nell’anima…e’ li’

che nell’attimo…e’ li’…