Il richiamo alla legittimita’

parte da un conteso mai estrapolato

del proprio senso della vita

che…nella sua trascendenza ignota

ripercorre una serie infinita

…di presupposti ignorati

che…solo attraverso l’anima

possono rendere la giustizia

in ogni risvolto giudicato

proprio dal non chiedersi mai

da un perche’ nascosto

…il vero perche’ palese

che pare la vita intessuta

da reti invisibili eppure visionabili

proprio da un sentire quell’alternanza

…di eventi sempre fruttuosi

mai castiganti o nemmeno deprivati

di quel senso che si da’ agli accadimenti.

Il richiamo devoluto ad una logica

che mai l’anima possiede

come fosse…conticino di dare ed avere

come fosse…conticino d’una restituzione

come fosse…conticino d’un programma legiferato

mentre cio’ che avviene e’ solo avvicendamento

nel percorso che…compete ad ognuno

nel percorso che…ha un suo perche’

nel percorso che…aiuta un’evoluzione

prima qui…sulla terra…da forse consapevolezza

in un arresa al proprio essere per essere

indipendentemente dal tempo o luogo o spazio

che…altro non sono che…richiamo legittimato

perche’ se vuoi puoi gia’ essere cio’ che sei…