Prigionieri di credenze
omologate dall’uso
cosi’ stretto e limitato
che occlude quel senso di scelta
che delimita la liberta’
quando…staccati i legami
quando…usata l’anima
quando…s’ascolta il sussurro
che…come un soffio di vento
ci rende paghi in un risultato
scevro di quei limiti
che sempre superano i canoni
d’un attenzione istintuale
al dettato della propria natura.
La propria natura
ha la sacralita’ d’accadere
qualora posti di fronte a quel vocio
sappiamo scegliere cio’ che e’ la verita’
perche’ essa ti conduce lontano
in un mondo fatto di specchio
dove ritrovi la sintonia con te stesso
dove una quiete invade il percorso
dentro il bagliore d’una immagine
sente la certezza che puo’ insegnare
quanta liberta’ ti e’ destinata
quanta linearita’ diventa percorrere
con l’ausilio dei tuoi riscontri
in una realta’ che crei per te stesso
senza ostacolare il libero arbitrio
diveniente tuo fin dentro l’animo…