La cadenza musicale

delle onde piegate

al flusso d’energia perenne

dove vive l’ignoto ignorato

intriso di solo mistero

…percuotono a balzi

la terra cosi’ irrorata

da cio’ che regola il sempre

senza negarne potere.

Proprio quel “sempre”

pare trovare il suo spazio

in un tempo non misurabile

d’un concetto paletto

stringendo l’idea d’un eterno

che mostra la sua esistenza

…in ogni segnale trasmesso

…in simboli che paion parlare

pur essendo solo pienezza

che nella sua essenza e’ presenza.

La cadenza musicale

d’un mare cosi’ fascinoso

detta solo il compiacimento

in un silenzio rotto soltanto

dalle onde piegate dal tempo

in un cambiamento proprio vicino

dove rimarranno solo occasioni

d’un sapere raccogliere che desta

quel risveglio ch’apre altre armonie

in un processo di crescita

che il mare stamane insegna…