Quando eri dentro me
ho sognato per te…tutto
ho pregato che tu fossi
…quell’essere umano raro.
Ho formato il tuo corpo
ho plasmato il tuo mondo
ho creato di te quel che sei
e…quanti no
e…quanti sì
e…quanto voler essere perfetta.
Io non sono perfetta
io sono quel che sono
questa strana mamma
che ama a cento
che perdona a cento
che toglie a cento
che porge la stranezza
nell’amare con ampiezza.
Non soffoco
non creo distacco
non dò l’idea d’amare
perchè quando non ci sarò
la vita non lesina alcunchè
è..avara e prodiga
è..dolce ed amara
è..quel dono che ti ho dato
con tutta me nell’illusione
d’essere forse la miglior mamma.
Oggi guardandoti mi fa orgoglio
d’aver dato la fortezza
nella certezza che ce la farai.
Sei una quercia ricordalo…
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