La generosità nell’atto d’amore
…è la sottigliezza inafferrabile
attraverso l’amplesso
attraverso porgere sè all’altro
senza aver paura.
Amare come dono
è…porgere se stesso tutto
nell’altro ci sei tu…c’è te stesso
attraverso un corpo che sparisce
come un tramite di scambio
come una stessa cosa l’esser due.
Da due si diventa uno
ma chi ama così estremamente non si sa.
Nessuno o quasi per la paura
che accompagna sempre l’uomo
come un fedele divieto
all’espressione di sè nel dolore
perchè…dolore di raggiungere
la vetta del piacere
… attraverso un corpo
non è proprio conosciuto.
E’ quello spreco di sè che è vietato
proprio in virtù del limite
da non oltrepassare mai.
Solo di nascosto, nell’oscurità
si sono create le mete personali
da raggiungere comunque
perchè fanno parte dell’animalità
di quell’istinto natura che ci appartiene.
Ecco perchè la pornografia e…
la pedofilia e…la prostituzione.
Sono mete da raggiungere
e…per la paura di condivisione
e…per la paura di se stessi con l’altro
e…per non sapere come esprimere
…tutto quel mistero del “peccato”
creato per chi è “cattivo”…
Attraverso la pornografia
…si è soli più che mai
con la pedofilia si abusa
di un corpo innocente che ignaro
subisce…
quella stessa violenza molte, troppe volte avuta
e…si attacca il proprio bambino interiore
con la tristezza nel cuore e l’arresa nel potere
e…la prostituzione è l’altra realtà
quella in cui si perde il contatto con sè
si sporca la figura femminile o maschile
come sporcare la personale parte di sè
senza usare in realtà niente altro
che…lo sfogo materiale
lo spreco furtivo d’un momento
Non sono presuntuosa nel puntualizzare
…quanta solitudine invade
…quanto spreco inutile del dare e avere
quell’amore che è fame in…un’oscurità.
Si spegne di se stessi tutto
calpestando,invadendo, ignorando
abusando, pagando danaro per sentirsi
…ancora più gloriosi e forti
come se il danaro fosse la parte buona
che compensa quel danno che si provoca
attraverso un corpo che non potrà mai
…compensare il vuoto voragine incolmabile.