Questa fragilità è soffrire
piangere come i vecchi e…i bambini
dinnanzi a ciò che muove
quei moti che accentuano
senza mai diminuire d’intensità
…la pietà per sè
quella per le sofferenze
e quella pure della gioia.
Piangere di commozione
come aver sempre aperto
…il flusso dell’emozione
…il riflusso dell’energia
che sfiora ed entra dentro.
Tutto assume consistenza
anche quella carezza
porta al mio cane fedele
che sembra guardarmi l’anima.
I rumori sono sensazione
…i colori sono accesi
…il calore è freddo
ed io mi arrotolo
come un ciottolo da scaraventare
come…un terremoto della immobilità
e…muovo passi accorti
per non essere io quel terremoto…
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