Il pensiero e…l’animo

sono due realtà

contrarie l’uno dell’altra.

Il pensiero è…la misura

di ciò che l’animo non vuole

in una lotta continua

tra desideri di mente

e…desideri d’animo.

Anche volendo essere

umani al massimo

sapienti al massimo

consapevoli al massimo

c’è sempre

…questo continuo dilemma

che angustia l’umano.

Il pensiero è ciò che limita

che ti rende raziocinio

in quella comodità che usiamo

per cantarci la solita canzone

…che siamo qui per vivere

senza meritarci nulla

senza dover sognare nei desideri

senza dover riempire la vita che

…d’un concreto non voluto davvero.

Sono tutte scuse

per nascondere a se stessi

…la verità della pagliacciata generale

che ci rende…persone

se possediamo quella concretezza

d’una appartenenza che è…apparire

d’un possesso di cose…essendo cose.

Con l’animo è diverso

tutto cambia prospettiva

tutto assume un fare difficile

perchè è proprio difficoltà immensa

usare e far vivere …lei

… l’imperatrice.

La regina del dilemma

in quell’affogato d’ognuno

è quella che bussa e poi scappa

è quela che non vedi ma c’è

è quella che ti rende vivo o morto

a secondo di ciò che vuoi farne

…di te…sì…proprio di te.

E’ colei che crea subbuglio nel muto

è colei che ti ammicca e poi sparisce

come un uomo ed una donna

che ti corteggia e poi fugge

…nascondendosi

è…come una torcia che..a tratti

…si spegne o si accende

come tu desideri …se desideri.

Che fare mai per accordare

…le misure dell’umano

è il dilemma esistenziale

…di tutti gli uomini

quando decidere cosa seguire

…se…la mente ingannatrice

…se…l’anima ammaliatrice.

Comunque fai ti sembra errato

per quel chiedere giudizio

…dal mondo e da te stesso

dimenticando per bleffare

ancora sempre…nel giocare

quel pezzo di vita che appartiene.

Ti giudichi…ti condanni

ti assolvi…ti giustifichi

tira e molla …di qua e di là

dimenticando apposta

che il pensiero fa una mossa

e che l’animo fa il contrario.

Ascolti e fuggi

nascondi a te stesso la paura

in quel sentirti ancor più solo

per quel non aver l’insegnamento

…nè il rispetto

di cosa è giusto per te stesso.

Io posso rispondere per me

che ho sempre pagato le mie scelte

che ho sempre seguito e cercato

…aggrappata

quasi sempre rischiando

in quel credere che la mia vita

…è solo mia

e…non c’è il diritto di sciuparla

e…non c’è alternativa nella scelta

in quel ragionar d’animo non di testa.

Vorrei dire che è più giusto

ma…non posso dirlo

perchè ognuno fa quello che crede

nella libertà assoluta

…di scegliere la strada giusta

…nel desiderare il meglio

che non è sempre il giusto…