Lo sguardo dell’anima

…costeggia l’infinito

come a chiedere

…dalla profondità

chi sono io.

Credo che tutti

…almeno una volta

hanno pensato nell’attimo

…sparito come lampo

d’esser così piccini

…dinnanzi a cotanto

e hanno provato sgomento

da cui subito…fuggire

per quella paura

…di non aver risposta

nel muto dell’immenso

che…non ha parola.

Lo sguardo dell’anima

…è quel secondo d’attimo

d’afferrare come dono

in quella immediata emozione

che…t’innalza di colpo

come un’ubriacatura d’alcool

…dove sei te stesso

perchè hai eliminato il limite.

E’ quel limite che è …difendersi

come se…quell’emozione

…così grande…diventa paura.

Paura d’essere… emozione

paura di provare… emozione

paura della morte perchè è abbandono

e l’uomo muore ogni volta.

Ogni volta che fugge da sè…muore.