L’anima quando diventa

…congelata

non riesce più a librare

…ghiacciata da passato

che sempre ritorna

per l’incubo dei mortali.

E’ il mostro che uccide

come una serpe viscida

che s’insinua a bloccare

quell’estatico mondo

…della spontaneità

…della pulizia

…della bellezza

dell’anima

che rende la diversità

in quel non essere mai

nè staticità nè palude

e purtroppo dipende

…da ognuno di noi

quel compito di farla

l’unica alternativa possibile

d’una vita splendidosa

in quell’accordo interiore

che schiaccia le ombre

riprendendo possesso di sè.

Inseguiti…braccati…dispersi

svuotati…tristi…persi

si trascina la vita

con un sacco pieno d’inutile

per non avere il coraggio

d’inabissarlo lontano…