Due anime candide

non toccate dal tempo

non toccate dalla sofferenza.

Ritrovarsi come bambini

vaganti nelle strade di Roma

con le mani intrecciate

cercando un antico contatto

mai spento,solo sopito dagli anni.

Parlare e parlare

sentire il cuore

sentire il tuffo in un accennoso

..solo accennoso tocco di labbra…

Timido bacio.

Timido bisogno.

Timido cercarsi.

…tra binari, tra gente che non vedi

e..accompagnare un pezzo di te

a quel treno dell’addio

allontanandosi col sorriso

tenue sorriso compiaciuto

mentre senti già il vuoto

la solitudine che aspetta in agguato

quella che parla e ti regala

e..sorrido pensandoti

e..sorrido felice

nel sentire il calore tra le mani

ora vuote

ora colme d’una carezza solo mia.

 

 

A gentile richiesta ecco Binario 10.

Pubblicato sul Blog precedente.

 

A volte raggi di luce s’affacciano a rischiarare le tenebre come una lucentezza che scalda anima rendendo la vita una sorpresa.

Sono incontri fortuiti di pezzi di vita che segnano in te certezza di ciò che si è comunque. E sono passati quarant’anni da allora!!!Il primo amore non si scorda mai e poi vedi la vita è regalosa e può ricreare in un soffio la magia dei sedici anni quando l’innocente magia era invadente in quelle tante e tante sorprese invase da risate che ancora oggi fanno del ricordo una dolcezza. Ancora ci lega un rispettoso affetto che condividiamo ogni tanto magari in un posto del mondo che è così grande.E’ un grazie che volevo segnare come un regalo a tutti di quanto è bello l’incontro, solo l’incontro ,che aspetta soltanto d’essere raccolto.

Cara amica eccoti un regalo che ti farà sorridere in tutta la giornata tu che sai ,avendo condiviso con me,il periodo bellissimo dell’adolescenza che sempre è in noi.Auguri a tutte le madri sante che penano ad amare come solo loro sanno fare magari nel silenzio ma sono lì per tutti i figli del mondo.

Giandita