Lo sguardo s’espande

…sulla riva battuta

da mare sconvolto

che è reso di rabbia

come fosse intriso

…d’un sentimento.

Lo sguardo s’allarga

rubando da quadro stagliato

…l’ampiezza che s’apre

come fosse corolla d’un fiore

che…al sorger del sole

nei petali espansi vive

dando a sua volta altra vita

nel nettare da creare per api

nel seme che ricrea la sua forma

cibando farfalle felici.

Lo sguardo è attonito

seguendo lo sbatter violento

su rocce deserte e bagnate

nel grido di vento corposo

nel grido di gabbiani libranti

che…impetuosi d’ali

sorvolano la limpidezza del cielo

spazzato da nubi

pulito da impure polveri

d’un afa affogante di giorni

in quel caldo capposo

togliente desideri così…sopiti.

Lo sguardo è gioioso

intrecciato di spuma…