Infinito cosi’ vicino

…riesci a penetrarmi

nell’idea di superamento

di quella patina umana

che non m’impedisce affatto

di scavalcarne confine

per poter constatare il sentire

che coincide con cio’ che e’

in quel vero che non so spiegarmi.

E’ come trasportio nella gioia

col candore dell’anima

che impera di risonanze

come echi interiori

che rimbombano ritmo

quello a cui m’abbandono

senza paura d’impazzire

perche’ posso andare al di la’

a prendere cio’ che sento

perche’ e’ cosi’ vera questa ricchezza

che non e’ condivisibile fuori

perche’ non la si puo’ trasmettere

per quanto e’ cosi’ troppa

che non so contenerla.

So solo piangere del troppo

nella disabitudine solita

che c’impedisce d’esser ricchi

quando ognuno lo e’ a suo modo.

E’ una ricchezza immateriale

non quantizzabile

non misurabile

non trasmettibile

che finira’ con me

se non riusciro’ a dirlo

a tutti cio’ che amo

che e’ il mio mondo intero

quello che vive con tra le mani

con l’anima capace d’essere

con l’anima capace di guidare

a sentire vicino proprio

quell’infinito che e’ in realta’ nostro

proprio perche’ lo si vive dentro

e allora diventa finito

nel senso che e’ li’…definito.