Non perdere quella facolta’

…di saper giocare

…di saper ridere

…di saper prendersi in giro

e sembra quel sorridersi

… doveroso di rispetto

per chi e’ ancor capace

di tale impronta infanzia

che apre il mondo della fantasia

rendendola capace di cavalcare

…nuvole e draghi

…mari e onde e fate

…cieli ed urli e sprizzi e sogni

che preparano il sorriso

dietro le bandiere al vento

che liberamente son capaci

di prender vita da sole

sospinte dallo sbuffo vento

che gioca a rincorrere

le note che s’inseguono

di quel concerto di preconcetti

che sono messi a guardiania

persino del vento sbarazzino.

Afferrar gli odori

come effige d’un fiutare

…l’armonia dell’anima

che sorride e sorride dentro

quando si libera di liberta’

e puo’ essere forma di flash

che sembrano luccichii d’occhi…