Il mio mondo parallelo
a cio’ ch’ascolto dentro
sembra mai collimare
con quell’ascolto fuorviante
di cio’ che non e’ spiegabile
di cio’ che ti sfiora nel comunque
come quell’accompagno invisibile
di cio’ che si e’ capaci d’amore
per un senso d’assuefazione
che ci rende con noi nemicita’
quasi fosse logica la disputa
di sentimenti contrastanti
che deviano solo te stesso
a non ascoltare anima.
Il mio mondo parallelo
in quell’ interiorita’ seguita
a costo d’esser giudice
in quel che sempre ci elargiamo
dentro il giusto o l’ingiusto
e’ la falsa bilancia personale opinabile
di cio’ che vuoi davvero dentro
che non ha bisogno d’interpretazione
perche’ non e’ una cosa l’anima.
L’anima e’ cio’ che davvero sei
in quel che vuoi per te nonostante
il paniere di dolore
che rovina sempre la quantita’
del potere interiore
che pesa…solo gioia.
E’ un peso invisibile
che pur incide nelle verita’
specie quando si pone quesito
all’apparenza che bilancia
quel che resta di fattibilita’
persino dei sogni
persino della fantasia
non contando mai il rappresentativo
che e’ nascosto dietro
quel sipario della verita’
che sei…comunque sei
nel mondo personale parallelo…