Enrica…amica cara

…d’elezione antica

poggiata sulle dinamiche

d’uno sconosciuto incompreso

d’un gioco paradossale come vita

quella che ancora ci definisce

come vivi al suo esistere qui

portatore invece di sapienze

quelle antiche d’anime che vibrano

dimentiche della loro bellezza

in quell’Universo altresi’ colmo

d’un amore che unisce le verita’

mentre massacrarsi di “colpe”

resta lo scudiscio perenne infame

di meccanismi incomprensibili ai piu’.

Cara la mia Enrica

porge aiuto a chi soffre di mancanze

quelle che un ascolto negante partecipazione

resta il gioco preferito di chi non vuole verita’

ed anche lei sente l’ingiustizia come colpa

senza sentire che la sua carezza amorevole

e’ invece l’oppio dei miscredenti vivi

che morti alla vita vera sopravvivono

nella gioia che invece investe te…cara amica

allorquando ci provi con tutta te stessa

a dare Amore…solo Amore…solo Amore.

Ma…tu ti ami?