Ancor fresco di vita

e’ quel dimenticare dolore

d’un “uomo” recitante che non vibra piu’

e…che mai riesce ad inseguire

il sogno…d’esser amato

ma…soprattutto di riuscire ad amare

dopo tutte e troppe etichette

apposte sul suo cuore malato.

Malato di…nostalgia

verso la semplice vita di scelta

dove l’infinito silenzio

non colma il baratro d’irrisolti

mistificando il dolore provato

arrampicato nella perdita di se’

attraversando il mondo della mistificazione

sesso da pochezza…alcool…droga

palliativi di quel dolore squarciante

di non poter essere vivo

ma…passaggio di morte interiore.

Ancor fresco di vita

percorri veloce la carrellata

di donne…possedute di corpo ed usate nell’abuso

ma…mai…nel cuore di qualcuna d’esse

nella finzione umana che accomuna

quegli incontri di solo…corpi

quegli abbracci di solo…nulla

quegli amplessi di sola…ginnastica.

Nessuna ti ha scelto

e tu…nemmeno lo hai fatto

anche se oggi puoi constatare

quanto hai usato e quanto sei stato usato…

Quanta solitudine e’ questa vita

allorquando non si riesce ad espletare

quel tappo d’emozioni unito nel dolore

d’esser vivo ma gia’ morto dentro

avviato alla perseverante negazione d’esistenza

che e’ amore…per saperlo urlare nel disagio

di provarlo per esserne poi salvato proprio dall’amore

nell’onore d’essere uomo nello scegliere vita

per dirti di essere fiero di guarigione interiore

non aspettando piu’ d’essere amore ed esser amato

mai piu’ malato nel cuore…

Oggi e’ cosi’…poveri e persi nella vilta’

si’ per non essere orgogliosi d’essere NATI

in quel di’ che non ricordi piu’

ma che puo’ fare la differenza se vorrai

ma che puo’ essere la crescita confortante

nella verita’ del compito da espletare per ognuno!!!!!

Coraggio uomo…cresci!