Voci…arrivano dal mare
sembrano piu’ dense di tono
nel rimbombo del silenzio
cosi’ disturbato di quiete
unite al mare cristallino
d’un senso altro di stranezza
proprio perche’…rimbalzano
sembrano allontanarsi
per poi…riavvicinarsi
quasi come onde d’umano
che strappano l’attimo
nel distraente disarmato
della presenza invadente
pronta a creare disarmonia
in una distesa d’infinito
che incute solo rispetto.
E’ dolce ritrovarsi
avvinghiati da tanta espansione
dove diventi microbo infinitesimale
dinnanzi ad un grande abbraccio
allorquando l’ascolto d’anima
arcua ogni vano pensiero
arricchendo la propria sacralita’
nella simbiosi elettiva prioritaria
che accoglie una meraviglia espansa
d’esser solo ma in compagnia
nella compenetrazione esaustiva
d’un beneficio davvero presente
in ogni libera arresa a te stesso
che cosi’ sei dentro un mondo nuovo…