Conoscere, sapere, chiedersi

sono verbi per molti

sono editti per altri

e..non ci accomuna nulla

è..l’angoscioso andare

ramenghi di se stessi

come girare e girare

e..ubriacarsi di civiltà

quella stessa che ci rende” cose”.

Siamo cose ed oggetti sparsi

quando l’uomo

…emblema di razza superiore

è colui il quale regna

su questa gabbia di matti

come un manicomio

a differenza dei matti seri

che sanno esattamente chi sono.

Ad un matto davvero

diciamo che ha perso direzione

quando invece l’umanità è così

…girante a vuoto

con mete da raggiungere

che non appartengono affatto

alla natura di tutto

e poi..continuiamo la giostra

che gira e gira

..con la paura vicina

quella di vivere davvero

prendendo per sè

….chi si è veramente.