Nello sguardo attento

afferro l’abbraccio tutto

del mio ascoltare..sempre.

Come una festa silenziosa

che non è morte

odo..questo fragore amico

di onde che frangono

inseguite dal vento

che ondeggia quasi

nel voler portare

notizie buone.

E’ un prendere

dall’apertura immensa

la vitalità e l’estro

aprendo le braccia

a mò di volo

col gusto vero

che..entra dappertutto

e..correre nel respiro

e..farsi amare dall’immenso.

La baia mi abbraccia

avvolge le mie membra

ed io mi accuccio

beata di bellezza

e..apro il mio sguardo

che nella lontananza si perde.